Ph Fernando Meloni Via Unsplash
A dispetto di quanto si possa comunemente pensare a Milano non mancano le piste per biciclette, come dimostrano gli oltre 180 km di itinerari ciclabili presenti ad oggi in città e i tanti progetti previsti per l’ampliamento delle aree dedicate ai percorsi su due ruote, dalle ciclabili vere e proprie ai “bike lane” (aree delimitate con apposita segnaletica).
Sono superfici destinate ad aumentare: entro la fine del 2024, infatti, è prevista l’inaugurazione di una rete aggiuntiva di 70 km con percorsi “inediti” come quello fra Piazza Stuparich e Maciachini o la ciclabile che congiungerà piazzale Siena a Piazza Miani.
Nell’attesa che le nuove ciclabili diventino operative, abbiamo appuntato per voi 3 itinerari perfetti per addentrarsi in sicurezza fra parchi e monumenti alla scoperta della city e del suo hinterland su due ruote.
1) Da Porta Romana al Monastero di Santa Maria di Chiaravalle (circa 7 km)
All’interno del Parco Agricolo Sud Milano – dove fare birdwatching o una “ecopasseggiata” con l’associazione Salvambiente – ha sede uno più importanti complessi monastici italiani, l’abbazia di Chiaravalle, una sorta di cerniera tra area urbana e countryside milanese.
Per raggiungerla in bici si segue un percorso di appena 7 km che parte dalla fermata della metro di Porta Romana arrivando, attraverso una ciclabile asfaltata e ben alberata su Corso Lodi, fino a piazzale Corvetto. Di qui – superata la Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Rita – si giunge in Viale Omero percorrendolo fino al parco Nocetum, dove comincia una ciclabile sterrata che incrocia il rigoglioso Parco della Vettabbia e porta all’abbazia. Percorso di appena 7 km adatto a tutti, bambini compresi.
2) Dalla Darsena all’Abbazia di Morimondo (circa 24 km)
Per allontanarsi dal centro abbracciando uno scenario piacevolmente bucolico si può partire dalla Darsena, l’antico porto di Milano in porta Ticinese, e pedalare lungo il Naviglio Grande fino al comune di Morimondo, dove visitare l’abbazia cistercense dedicata a Santa Maria Nascente. Tenendo il canale sulla sinistra si viaggia fino a Gaggiano, indicizzato fra i “comuni più felici d’Italia”, dove si oltrepassa un ponte in pietra per proseguire sull’alzaia (la strada che costeggia il naviglio) sino ad Abbiategrasso. Giunti a questo punto, sempre seguendo il corso d’acqua, si pedala sino alle porte di Pavia raggiungendo Morimondo, dove visitare l’abbazia del 1134 situata al civico 6 della Piazza del Municipio. Percorso pianeggiante adatto anche ai ciclisti alle prime armi.
3) Dalla Stazione Centrale a Trezzo sull’Adda (circa 36 km)
Un’altra occasione per uscire dall’abitato milanese e addentrarsi nel verde, ammirando ville d’epoca e antichi approdi di navigazione, è abbracciare il percorso che conduce dal centro al comune di Trezzo sull’Adda, dove hanno sede il Castello Visconteo e una torre alta 42 metri (perfetta per prendere foto panoramiche). Partendo dalla Stazione Centrale si raggiunge Cassina de Pomm’, famosa corte milanese situata in via Melchiorre Gioia. Di lì si percorre la ciclabile del Naviglio Martesana, il ‘piccolo’ naviglio milanese, fino al comune di Trezzo sull’Adda, famoso per i seicenteschi Santuario della Divina Maternità e Convento di Concesa. Percorso su pista ciclo-pedonale, in gran parte su asfalto, adatto tanto alle bici da turismo quanto alle mountain-bike.
