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Nel mese del “back to school”, settembre, archiviate (o quasi) le vacanze estive e relative location en plein air, tornano ad affollarsi i luoghi più cari agli studenti come agli amanti della letteratura d’ogni epoca e genere: le biblioteche.
A Milano se ne contano 22 solo fra quelle rionali, cui si sommano altre 25 sedi bibliotecarie al di fuori delle anagrafi cittadine, gestite autonomamente da associazioni o parrocchie.
Sono luoghi vitali, di incontro e di scambio, in cui studiare, ricercare, leggere giornali e riviste ma anche svagarsi o partecipare a corsi, eventi e attività culturali.
Abbiamo selezionato per voi 6 tra le biblioteche ambrosiane migliori per location, catalogo e storia, dalla prima nata in un condominio milanese – la Solari – a quella inclusa nel building della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, fino alla neonata Ostinata. Scopritele qui:
1) Biblioteca Venezia – Via Paolo Frisi 2/4
In piena Porta Venezia, dietro una facciata in stile liberty piuttosto simile a quella delle vicine Case Galimberti e Guazzoni (non meno meritevoli di un passaggio!), c’è una biblioteca piccola e prolifica le cui mura corrispondono all’atrio del cinema Dumont – tra i primi cinematografi milanesi – e l’atmosfera è rarefatta e accogliente. Sale lettura al piano superiore, in uno spazio intimo dal sapore di casa.
2) Ostinata – Via Osti 6
“Siamo ostinati nel voler far vivere la lettura senza sbarramenti”, si legge nel messaggio di benvenuto sul sito di Ostinata, la nuova biblioteca del quartiere Missori, sorta in un edificio storico nei pressi dell’Università Statale. Coi suoi arredi versatili – come i tavoli ribaltabili e le librerie modulari a filo muro – questa biblioteca “libera e aperta a tutti”, la cui sala di lettura può trasformarsi agilmente in un conviviale spazio eventi – mette a disposizione dei lettori una collezione di 4.000 opere tra volumi di Storia, Filosofia, Letteratura, Poesia e Scienze Sociali, ma anche romanzi e fumetti.
3) Biblioteca Nazionale Braidense – Via Brera 28
Terza biblioteca in Italia per numero di volumi (che supera il milione e mezzo di titoli, ordinatamente disposti su antichi scaffali in legno di noce), la Braidense, fondata da Maria Teresa d’Austria, offre quattro sale lettura di rara bellezza, con soffitti affrescati e chandelier in cristallo, ed organizza periodicamente mostre, eventi e visite guidate per raccontare la propria storia ricca di spunti e curiosità.
4) Biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – Via Pasubio 5
All’ultimo piano di un edificio di grande modernità strutturale come il building ideato dagli svizzeri Herzog & de Meuron, annoverato fra i maggiori centri europei di scienze storiche, politiche e socio-economiche, c’è una grande sala di lettura dall’alta scaffalatura, il cui profilo cuneiforme ricorda la biblioteca di Babele di Borges. La location – dall’imponente catalogo di oltre 200mila volumi (non affittabili all’esterno, ma disponibili solo alla consultazione interna) – è anche sede di letture, proiezioni e spettacoli a tema.
5) Milano Fashion Library – Via Alessandria 8
Sono più di 60.000 – tra monografie, riviste, vintage issue, libri fotografici e lookbook delle passate collezioni (dal 1860 ad oggi) – i titoli custoditi in questo scrigno che fa la gioia dei cultori del fashion: situata in Porta Genova, a pochi passi dal Naviglio, la Biblioteca della Moda di Milano è un glorioso archivio (consultabile e noleggiabile previo abbonamento) sulla storia del Fashion System e del giornalismo di settore degli ultimi due secoli. Un punto di riferimento imprescindibile per fashion designer e cacciatori di trend.
6) Biblioteca Solari – Via Solari 40
A sud-ovest di Milano, in zona Solari, è nata agli inizi del secolo scorso, negli spazi di quella che fu la panetteria di quartiere, la prima “biblioteca di condominio” della città ambrosiana. Senza tessera d’ingresso e con morbidi tempi di prestito per l’affitto dei volumi, è gestita dagli inquilini del complesso e dagli appassionati della zona e conta più di 6.000 testi, oltre a svolgere attività di bookcrossing e promuovere svariate iniziative, dai reading alle presentazioni di opere letterarie.